Non è necessario ricorrere al consumo di carne. Anche alcuni vegetali contengono buone quote di ferro: puntiamo su fagioli, lenticchie, ceci, soia, rucola, radicchio verde, fichi e prugne secchi, pistacchi. Particolarmente ricchi di ferro sono la crusca e il germe di frumento.
Ma attenzione: è necessario un semplice accorgimento. Poichè il ferro presente nei vegetali è poco assimilabile dobbiamo sempre associare alimenti ricchi di vitamina C. Vanno benissimo gli agrumi.
Per darvi un'idea delle dosi, sappiate che il fabbisogno quotidiano di ferro è pari a 10 mg (15 mg per le donne in età fertile, in gravidanza anche di più). Una tazza di fagioli o lenticchie apporta 5-8 mg di ferro. Tra i fagioli i più ricchi sono i borlotti e i cannellini.
Ulteriore accorgimento: niente tazzina di caffè o di the a fine pasto.
Il caffè riduce drasticamente l'assorbimento di ferro. Se poi macchiamo il caffè col latte l'assimilazione del ferro diminuisce ulteriormente.
Articolo tratto da "L'altra medicina Magazine" - Marzo 2015