L'acqua è l'elemento fondamentale di ogni forma di vita: la troviamo all'inizio e al termine di ogni ciclo vitale. Ogni forma di vita sulla terra ha origine nel mare primordiale: il 70% della superficie terrestre è sommersa dall'acqua e circa il 70% del corpo umano è costituito da questo elemento.
Possiamo tranquillamente affermare che senza acqua non c'è vita.
L'acqua presente nell'organismo umano mostra notevoli differenze a seconda dell'età, della costituzione e del tipo di alimentazione. Da giovani siamo decisamente più ricchi di acqua, soprattutto nella pelle e nei tessuti connettivo e sottocutaneo; con l'avanzare dell'età il volume di acqua si riduce progressivamente arrivando a costituire il 50 % del corpo nella terza età. Per questo motivo negli adulti e negli anziani la pelle si presenta meno elastica e i tessuti diventano meno tesi e meno lisci.
Altri importanti compiti sono svolti nei confronti di organi più delicati quali il cervello, l'occhio e l'orecchio interno che sono ricchi d'acqua o ne sono completamente circondati. Possiamo quindi renderci conto come l'acqua, permettendoci di pensare, sentire e vedere, sia responsabile della nostra consapevolezza e veicolo di tutte le informazioni sia fisiche che intellettive.
Dato che nessuna delle funzioni metaboliche del corpo sarebbe possibile senza acqua, un'adeguata IDRATAZIONE è la base per una vita salutare.
L'acqua, inoltre, non funge solo da nutrimento, ma è il nostro agente depurativo per eccellenza poiché l'espulsione delle tossine attraverso i reni, la pelle, i polmoni e il sangue non potrebbe avvenire senza la sua presenza. Nel corso di una giornata di 24 ore l'organismo arriva ad espellere 1 litro o 1 litro e mezzo di liquidi, quantità che deve essere poi reintegrata.
E' necessario tenere a mente che alcune persone, come gli anziani, i bambini piccoli e le donne in gravidanza tendono a disidratarsi più facilmente.
Ma QUANDO bere? L'acqua andrebbe bevuta soprattutto lontana dai pasti, preferibilmente da un quarto d'ora a mezz'ora prima e 2 ore dopo aver mangiato. Durante i pasti è meglio berne solo una piccola quantità poiché troppa diluirebbe i succhi gastrici e ritarderebbe di gran lunga la digestione, innescando processi di fermentazione e putrefazione a carico dell'intestino.
ACQUA NON SOLO DA BERE! Fin dall'antichità gli uomini hanno sfruttato le virtù terapeutiche dell'acqua e questa conoscenza si è
espressa nella varie culture termali. Nell'antica Roma c'era un culto vero e proprio del bagno. Più recentemente l'idroterapia venne studiata da Sebastian Kneipp, un prete originario ella Baviera
che, dopo aver preso la tubercolosi, trovò un libro scritto da un medico di campagna dove erano descritte le proprietà curative dell'acqua. Il giovane Kneipp decise di seguire i metodi indicati e
iniziò a bagnarsi ogni giorno in inverno per pochi secondi nelle gelide acque del Danubio. Guarì e iniziò a studiare il funzionamento dell'idroterapia che è basato su effetti termici e meccanici. Il
sistema nervoso porta gli stimoli percepiti a livello cutaneo all'interno del corpo, potenziando il sistema immunitario, influenzando la secrezione gastrica e la situazione ormonale e rinforzando
l'apparato cardiovascolare.
Mentre l'acqua calda rilassa e addolcisce il corpo, rallentando l'azione degli organi interni, quella fredda, al contrario, stimola e rinvigorisce l'organismo aumentando l'attività interna. Assistiam
oanche a una diminuzione dello stress. Persone diabetiche, anziani e donne in gravidanza possono accostarsi all'idroterapia con attenzione e sotto controllo medico.
I CIBI IDRATANTI:
Anche mangiando possiamo introdurre acqua nel nostro organismo.
Ecco alcuni cini che hanno un'elevatissima percentuale di acqua; sarebbe utile incrementarne il consumo!
- LATTUGA 95% di acqua
- BROCCOLI 91% di acqua
- POMPELMO 91% di acqua
- LATTE DI SOIA/RISO 89% di acqua
- SPREMUTA DI ARANCIA FRESCA 88% di acqua
- SUCCO DI CAROTA CENTRIFUGATO 87% di acqua
- YOGURT DI SOIA NATURALE 85% di acqua
- MELA 84% di acqua